Grazie alla collaborazione di speleologi di diversi gruppi, nel 2012 ha avuto inizio un ciclo di ricerche speleologiche – tutt’ora in corso – nell’area del Grande Poiz sul Monte Canin (Progetto “Grande Poiz”).
L’obiettivo principale è quello di verificare se esiste un collegamento fra i due principali complessi (Foran del Muss e Col delle Erbe) tramite antiche condotte. Le attività in questi anni hanno regalato belle esplorazioni come l’abisso L2V (-540m) che drena circa un terzo dell’acqua del Fontanon di Goriuda, la Grotta a Ovest di Paperino (sviluppo circa 800 m) e la giunzione della Grotta Clemente con il Complesso del Foran del Muss.
di Gianni Benedetti, Mila Bottegal, Alessandro Mosetti, Michele Potleca, Paola Rodari, Paolo Rucavina – Articolo completo sulla rivista
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – L2V. Serie di pozzi fossili a circa 400 m di profondità, che riportano sul collettore.
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Le ampie e comode condotte freatiche fossili, all’interno della Grotta Clemente, che portano verso la congiunzione con l’Abisso Seppenhofer facente parte del Complesso del Foran del Muss.
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Lavori di rilevamento nella Grotta Clemente
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Grotta Clemente: condotte freatiche nei pressi di Uscita con Vista
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Grotta Clemente. Pochi metri dopo l’ingresso la grotta si divide già in due rami; anche il ramo di sinistra è costituito da condotte suborizzontali, anche se di dimensioni più ridotte rispetto al ramo principale di destra
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Grotta Clemente. Le condotte che si sviluppano per centinaia di metri poco dopo l’ingresso lungo il ramo di destra
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Ingresso della Grotta Clemente dall’interno. Si tratta di una bassa fessura d’interstrato interessata da una forte corrente d’aria. Questa cavità è stata dedicata alla memoria di Clemente Marcon, ultimo malgaro di Casera Goriuda, grande conoscitore di questi luoghi
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Ingresso della Grotta Luganiga. Si tratta di un’ampia frattura alla base di una parete rocciosa. La prima parte di questa cavità era stata visitata da ignoti speleologi anni addietro. Alla base del pozzo d’accesso è stata infatti rinvenuta una “luganiga” (parte di camera d’aria per contenere il carburo)
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Condotte freatiche che conducono comodamente verso Uscita con Vista. In questa zona del sistema si collegano tre grotte: Clemente, Loch Kozicy e Luganiga
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Ingresso di Loch Kozicy. Questa cavità, scoperta ed esplorata dagli speleologi polacchi alla fine degli anni ’90, era caduta nell’oblio; molto probabilmente per il fatto che stava per diventare teatro di un incidente dagli esiti mortali
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Canin (Friuli Venezia Giulia) – Grotta Clemente, 23 giugno 2013. Foto di gruppo dopo la scoperta del collegamento tra la Grotta Clemente e la Grotta Loch Kozicy. Da sinistra: Paolo Rucavina, Alessandro Mosetti, Michele Potleca, Stefano Guarniero, Gianni Benedetti