Vore salentine: “vuoti” sotterranei “pieni” di peculiarità
Il sud della Puglia è caratterizzato da un paesaggio segnato da forme carsiche di superficie, individuabili in inghiottitoi o doline che lungo la costa danno origine alle cosiddette “spunnulate” termine dialettale che significa “sprofondate”. Voiuru, ávisu, áusu, óra, capuientu, sono tanti altri vocaboli salentini che identificano questo fenomeno.
Oggi il Salento conta 45 vore inserite nel Catasto Grotte Puglia ma diverse, sono ancora in fase di documentazione per vari motivi: accessi ostruiti o completamente modificati, presenza di rifiuti di ogni tipo, instabilità delle cavità dovuta a urbanizzazioni sovrastanti realizzate ignorandone la presenza. Nel corso degli ultimi anni gli speleologi salentini stanno operando con impegno e numerose sono state le collaborazioni con enti pubblici, di ricerca ed esperti che si occupano di tematiche ambientali.
Di Francesco De Salve, Mariangela Martellotta, Mario Parise. Notizia completa sulla rivista